Guardandoti allo specchio hai notato un po’ di rilassamento cutaneo in alcune aree del corpo?
Per quanto non sia entusiasmante da vedere è un problema comune a molte donne (ma anche uomini) che, non sapendo cosa fare, si rassegnano a nasconderlo con scarsi risultati.
Ma ecco una buona notizia: l’inestetismo è risolvibile con i trattamenti di ultima generazione.
Grazie a qualche seduta in un centro estetico e a uno stile di vita salutare puoi finalmente liberarti di vestiti larghi e scomodi, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno.
Cosa si intende per rilassamento cutaneo
Con questo termine intendiamo la riduzione (o in casi estremi la perdita) di tono ed elasticità della pelle, nota anche come lassità cutanea.
L’epidermide appare più sottile, meno compatta, flaccida; può assumere un colore grigio-giallastro e un aspetto visibilmente grinzoso negli stadi più avanzati.
Cosa causa la perdita di tono della pelle
In parte questo processo è fisiologico sia per il viso sia per il corpo. Dopo i 45-50 anni (generalmente in contemporanea con l’inizio della menopausa) nelle donne potrebbero apparire i primi segni di cedimento.
I processi d’invecchiamento non risparmiano nemmeno gli uomini, nei quali non è raro riscontrare dei cambiamenti di tono cutaneo.
Quanto appena affermato è dovuto alla diminuzione progressiva di collagene ed elastina (causata a sua volta da fattori ormonali), la cui produzione è indispensabile per mantenere un aspetto giovane dell’epidermide.
Allo stesso tempo il ricambio cellulare tende a rallentare, quindi di pari passo con i processi riparativi e sostitutivi dei tessuti danneggiati.
Tuttavia, esistono altri motivi che potrebbero portarti alla lassità cutanea.
Uno è la gravidanza, specialmente quando l’aumento di peso supera i 20-25 kg o la pelle manifesta una tendenza a perdere elasticità già prima del concepimento.
Anche un dimagrimento molto rapido può comportare una riduzione di tono, soprattutto nel caso in cui risultassero accumuli di grasso (oltre il 28% della massa totale) prima di cominciare la dieta.
Altre cause rientrano in patologie rare o di una certa importanza, per le quali i trattamenti estetici agiscono sull’aspetto ma non sulla condizione all’origine.
Tra le tante ricordiamo l’anetodermia (il rilassamento marcato in zone circoscritte del corpo) e l’atrofia cutanea, in stretta relazione con un assottigliamento del derma o dell’ipoderma.
Ad aggravare il quadro concorrono fumo, alcool e assunzione continuativa di farmaci (ad esempio i corticosteroidi, utilizzati per contrastare allergie e stati infiammatori).
Come si manifesta il rilassamento cutaneo
Puoi riconoscere una perdita di tono della pelle da molti fattori.
La cute inizia ad assottigliarsi e a diventare spenta, come se stesse perdendo il proprio naturale turgore. Davanti allo specchio potresti notare contorni meno definiti e zone che iniziano a svuotarsi, sul viso come nel resto del corpo.
In caso di dimagrimento eccessivo o quando trascuri la situazione a lungo, la cute appare cadente, quasi come se si stesse staccando dal muscolo.
A questo stadio l’unica strada percorribile è quella della chirurgia estetica, poiché l’epidermide diventa più vulnerabile ad arrossamenti, abrasioni e sollecitazioni di vario tipo.
Le parti più colpite sono le braccia (dando origine alle cosiddette ali di pipistrello), il collo, l’interno coscia, le gambe, i fianchi e l’addome.
Quanto al volto, invece, sono la regione sottomandibolare, le guance, gli zigomi e la zona perioculare a cedere con più frequenza.
Identificare i primi segni di rilassamento della pelle è importantissimo se vogliamo intervenire tempestivamente.
Bere molta acqua aiuta a combattere la lassità cutanea?
Una buona idratazione concorre al benessere della tua pelle e al mantenimento di un aspetto giovanile, ma bere acqua, mangiare frutta e verdura tutti i giorni da soli non bastano per evitare il problema alla radice.
Per trarre giovamento da una sana alimentazione dovresti inserirla in un piano che preveda altri tipi d’intervento, come una regolare attività motoria, l’uso di creme rassodanti, trattamenti estetici mirati e l’allontanamento da fonti di stress psico-fisico.
Trattamenti estetici per contrastare il cedimento della pelle
Se uno stile di vita sano non basta per combattere la lassità cutanea, molto possono fare le sedute finalizzate al rimodellamento del corpo, purché l’inestetismo sia riconosciuto in tempo.
Ricordiamo alcune soluzioni efficaci come radiofrequenza, body sculpt e pedana vibrante, assolutamente indolori e non invasive.
Con la prima opzione sfruttiamo le onde elettromagnetiche per stimolare la produzione di collagene, mentre la seconda è mirata alla riduzione dei depositi di grasso e della cellulite. In abbinamento raccomandiamo la terza per migliorare il tono muscolare, da cui trae beneficio anche la pelle.
Per i trattamenti corpo appena descritti rivolgiti a un centro estetico all’avanguardia, in cui siano presenti macchinari di ultima generazione e personale qualificato.
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